I decided to host on this blog the results of the “Libro d’oro 2011” award, my personal literary prize to best book I read during the year. The winner in 2011 is Legend of a suicide (L’isola di Sukkwann) of the Alaskan author David Vann . Article (in Italian) follows…
IL LIBRO D’ORO 2011
Quest’anno l’assegnazione dell’ormai tradizionale “Libro d’oro 2011”, il mio premio personale al miglior libro letto nel corso dell’anno appena concluso, precede l’altrettanto tradizionale annuncio del Pallone d’oro a Leo Messi.
Il mio 2011 letterario é cominciato con i fuochi d’artificio: uno dietro l’altro due splendidi libri di due certezze nel panorama mondiale : SUNSET PARK di Auster e il ritorno ad altissimi livelli di Brett Easton Ellis con IMPERIAL BEDROOMS. Poi il travolgente VIAGGIO DI UN CUOCO di Anthony Bourdain – mitica la scena in cui racconta di come ha mangiato il cuore di un cobra vivo. E poi per distrarsi tanto Carlotto, tanto Connelly e la scoperta di Jo Nesbo. Incredibilmente nessuna grossa delusione
Difficilissima la scelta finale. Esito in ballo fino all’ultimo – mai successo prima – fra almeno 4 o 5 libri. La spunta quest’anno sul filo di lana e si aggiudica il premio del 2011 L’ISOLA DI SUKKWANN (LEGEND OF A SUICIDE) di David Vann originario delle Isole Aleutine in Alaska. Proprio Un’isola selvaggia nel Sud dell’Alaska, isolata dal mondo e immersa in una natura incontaminata é lo scenario meraviglioso di una storia di violenza psicologica senza pari in cui la vigliaccheria e l’inettitudine di un uomo trascinano in figlio tredicenne in una tragedia immane. David Vann con questo libro ha vinto anche i meno prestigiosi “California Book Prize” e il “Medicis Etranger”.
Onore delle armi per BUONGIORNO LOS ANGELES (BRIGHT SHINY MORNING) di James Frey, un libro originalissimo che é allo stesso tempo romanzo plurimo, saggio sociologico e urbano, guida turistica e fonte di conoscenza inesauribile sulla “città degli angeli” e per il vincitore del 2005 Jonathan Franzen che con FREEDOM scrive quel “romanzo americano” che avrebbe dovuto essere Underworld di DeLillo. Infine, ai piedi di questo podio ideale due scoperte: OGNUNO MUORE SOLO, capolavoro di Hans Fallada sulla resistenza tedesca al nazismo e LO SCHIAFFO (THE CLAP) dell’ australiano di lontane origine greche Christos Tsiolkas.
Buon 2012 letterario a tutti nell’anno del 25° anniversario della morte di Primo Levi e Marguerite Yourcenar.
Albo d’oro
1992 Cien años de soledad – G. Garcia Marquez
1993 Confieso que he vivido – P. Neruda
1994 La guerra dei poveri – N. Revelli
1995 Il lungo cammino verso la liberta’ – N. Mandela
1996 Il libro dell’inquietudine – F. Pessoa
1997 Las venas abiertas de America Latina – E. Galeano
1998 L’ idiota – F. Dostoievskij
1999 La conquista dell’ America – T. Todorov
2000 Ebano – R. Kapuscinsky
2001 Le particelle elementari – M. Houellebecq
2002 La famiglia Winshaw – J. Coe
2003 Pedigree – G. Simenon
2004 Aspettando i barbari – J.M. Coetzee
2005 Le correzioni – J. Franzen
2006 Le fate d’inverno – S.Mannuzzu
2007 Infedele – Ayaan Hirsi Ali
2008 Everyman – Philip Roth
2009 Il Complotto contro l’America – Philip Roth
2010 Hitler – Giuseppe Genna
2011 L’isola di Sukkwan – David Vann